• Yoga per gli occhi

    Yoga per gli occhi : elasticità, rilassamento e concentrazione.

    Una buona vista si accompagna ad una buona capacità di messa a fuoco che richiede una buona elasticità del cristallino e dei muscoli ciliari che devono essere regolarmente esercitati.

    Ecco un esercizio yoga per gli occhi molto semplice e molto utile.
    Sedete su di un cuscino con :
    - le gambe allungate in avanti
    - in una posizione a gambe incrociate
    oppure
    - seduti su di una sedia, in modo tale da mantenere una posizione comoda e confortevole.
    Eseguite alcune profonde respirazioni iniziando sempre dall’espiro, quando il flusso del respiro è diventato regolare e fluido significa che interiormente si sono venute a creare le condizioni idonee per iniziare.
    A questo punto potete
    - distendere completamente un braccio davanti a voi all’altezza del naso con il palmo della mano ruotato verso l’interno, mano chiusa a pugno e il pollice sollevato in verticale.
    oppure
    - tenere il braccio alla distanza circa di 30 cm
    trovate la postura più confortevole per voi, fate attenzione alle spalle che devono essere mantenute rilassate, basse e alla stessa altezza. L’altro braccio :
    - allentato lungo il fianco (il braccio è realmente allentato se la zona del gomito è
    naturalmente un poco piegata – non è qualcosa da fare volontariamente…)
    oppure :
    - adagiate una mano con il dorso, o di lato sulla coscia.
    Dopo aver impostato la corretta postura, restate fermi per alcuni respiri profondi che inizierete ad eseguire sull’espiro.
    Ora iniziate fissando successivamente:
    - la fine del vostro naso
    - il pollice
    - il punto più lontano dinanzi a voi, se c’è una parete… immaginate un punto molto
    lontano…

    PRIMA FASE
    1. Cominciate con un ritmo lento, quindi gradualmente accelerate e alternate
    differentemente i punti che fissate, ad esempio: il pollice, l’infinito, la fine del naso,
    l’infinito, il pollice, la fine del naso, il pollice, l’infinito, il pollice, l’infinito ecc…
    Praticate regolarmente… anche tutti i giorni se volete…non forzate, quando sentite stanchezza terminate dolcemente l’esercizio. Durante l’esecuzione dell’esercizio mantenete il respiro naturale, è importante verificare costantemente di non entrate in apnea, lasciatelo fluire dolcemente…se avvertite tensione nel respiro interrompete…attendete che tutto si calmi e poi riprendete…

    SECONDA FASE
    2. Successivamente sfregate vigorosamente i palmi uno contro l’altro per creare un intenso calore fra le mani, chiudete gli occhi e adagiate i palmi delicatamente sugli occhi, senza entrare in contatto e senza esercitare alcuna pressione (verificate che siano i palmi sugli occhi e non le dita).
    Sentite un calore delicato emanare dalle mani e trasferirsi sugli occhi e sui muscoli oculari rilassandoli profondamente…gli occhi vengono a trovarsi immersi in una oscurità calmante e rivitalizzante. Restate in questa posizione fino a quando tutto il calore delle mani è assorbito dagli occhi.

    Questa seconda parte dell’esercizio può essere molto utile in ufficio quando si sentono gli occhi stanchi e appesantiti…adagiate i gomiti sulla scrivania, non vicini ,ma distanziati e restate fino a quando non cominciate ad avvertire il rilassamento degli occhi…ricordate di mantenere la colonna rilassata e allineata…
    Questa pratica stimola la circolazione del liquido che scorre tra la cornea e il cristallino e conduce alla concentrazione ed al rilassamento

    N.B. – Se iniziate la PRIMA FASE è necessario proseguire con la SECONDA, mentre è possibile eseguire la SECONDA FASE da sola.